Blog Post

Finché il caffè è caldo

Ho acquistato questo libro il giorno del mio compleanno! Ero in libreria con una amica e mi ha parlato di questa scrittrice Toshikazu Kawaguchi, prima nelle classifiche mondiali per i suoi libri. Il tema che li accomuna è il rimpianto e nei suoi racconti l’autore lancia un messaggio nascosto: la vita è una e non possiamo permetterci di rimpiangere delle scelte non fatte o parole non dette. Non potevo assolutamente lasciarmelo scappare. ;-)

In “Finché il caffè è caldo” vengono narrati 4 racconti, tutti e quattro hanno come protagonista principale una caffetteria storica Giapponese. In questo caffè, seguendo poche semplici regole, si può tornare nel passato. 


La prima storia racconta di una storia d’amore mancata, la seconda (ragazze, questa mi ha fatto commuovere) parla di una coppia sposata che sta affrontando i problemi che insorgono durante una malattia come l’Alzheimer, la terza di due sorelle che con il tempo si sono allontanate e la quarta di una donna che deve scegliere di curare se stessa o portare a termine una gravidanza. 


Tutte storie toccanti e suggestive che danno al lettore uno spunto di riflessione! Il tempo è fugace e non va sprecato un solo istante.

Giulia Zambelli
mar 15, 2024
Autore: Giulia Zambelli 23 mar, 2024
Qualche anno fa, in un periodo strano della mia vita, ho iniziato a leggere “Correre è la risposta”. Lo avevo acquistato tempo prima. Erano anni in cui viaggiavo tanto per lavoro e non avevo ancora rivoluzionato la mia vita. Lavoravo per una multinazionale danese viaggiavo spesso in macchina, di media in un anno facevo 90mila kilometri. Un giorno, passeggiando lungo le rive del lago a Lovere avevo notato una deliziosa libreria. Entro, gironzolo tra gli scaffali in cerca di qualcosa che attiri la mia attenzione e leggo questo titolo: “Correre è la risposta”.
Autore: Giulia Zambelli 09 mar, 2024
Questa settimana abbiamo affrontato le emozioni e abbiamo cercato di capire come fare per switcharle. Non è una vera e propria “passeggiata” ma vi posso assicurare che più aumenta la consapevolezza di noi stesse più sarà facile imparare a dire “ok, riconosco questo sentimento, lo accetto e so che passerà!”Ecco, questo è lo switch che ci farà davvero cambiare: imparare ad accettarci per come siamo senza criticarci! Quando ci rimproveriamo si innesca un meccanismo autodistruttivo che ci porta a sabotare noi stesse e le nostre giornate. Finiamo per immergerci completamente nella nostra emozione, tanto che se ci passasse davanti una cosa meravigliosa non riusciremmo a vederla perchè completamente accecate. Ve lo dico sempre, siamo Donne infinitamente meravigliose per come siamo, per i nostri pregi ed i nostri difetti. Ma proprio perchè siamo Donne con la D maiuscola, dobbiamo continuare a migliorarci, evolverci nella migliore versione di noi! Quindi, la domanda rimane, come si può switchare una emozione?! In primis, imparando a meditare, anche 5 minuti al giorno per ascoltarci e a capire quali sono i nostri bisogni! Serve tempo.. lo sapete, le cose ce le dobbiamo sudare… ma è davvero possibile… e ci renderà molto più consapevoli! Durante la settimana vi ho lasciato nelle storie qualche info sulle emozioni primarie e come affrontarle con lo sport! Vado a riepilogarvele qui!
Autore: Giulia Zambelli 15 feb, 2024
Per quale motivo ci impegnano come matte per fare tutto!? Chi ce lo impone?! Ve lo spiego molto velocemente: LA SOCIETÀ! Affannarsi per essere sempre perfette, per non perdere nessun appuntamento, mail o chiamata di lavoro… tenere la. Casa perfettamente in ordine, i vestiti puliti e stirati… Gestire marito (praticamente è come avere un figlio nella maggior parte dei casi), bambini (per chi ne ha) e fare in modo che tutta questa pazza giostra continui a ruotare incessantemente senza mai fermarsi... Perchè?! Per la paura del giudizio?! MA CHI CI DOVREBBE GIUDICARE?! È da questa riflessione che dovremmo partire! A chi stiamo dando il potere di giudicarci?!
Share by: