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"La Pura Vida" di Gianluca Gotto

Questo è stato il libro delle mie vacanze estive, ha accompagnato le mie giornate ed è stato il mio fedele compagno durante i voli aerei ed i pomeriggi in spiaggia.


É anche stato il 3° libro di Gotto che ho letto e devo dire che il titolo mi ha catturata! Stavo scegliendo dallo scaffale tra altri 2 titoli dello stesso autore e questo è stato quello che mi ha ispirata di più! Perchè “La Pura Vida” è quello che sto cercando di fare… VIVERE in maniera intensa ogni situazione il momento presente, quindi quale titolo migliore di questo?!


In questo libro Gotto racconta la storia di questo ragazzo, Alessio, che è succube della sua “normalità”. La vita scorre, senza sorprese, senza grandi voli pindarici. Il protagonista vive una vita normale, un lavoro normale, una casa ed è così avvolto nella sua tranquillità che non riesce nemmeno a trovare lo slancio per fare quel passo in avanti verso la ragazza di cui è innamorato Elena.


Un giorno l’azienda mette in discussione il posto di lavoro e Elena, che lavora per lo stesso ufficio, si lancia verso un progetto più grande di lei.


“Qualcosa è scattato dentro di me e mi ha fatto venire voglia di… essere meno responsabile verso ciò che la società si aspetta da me e più responsabile verso me stessa. Verso la mia felicità.”


Alessio, completamente avvolto nella sua coperta di Linus non si espone, prosegue con inerzia la sua quotidianità. Fino a che non deve affrontare la paura della morte. Li si rende conto di non aver vissuto e decide di fare un viaggio che aveva sempre rimandato.


Vola verso il Costa Rica e si ritrova in un mondo completamente diverso da quella che è la sua realtà.

“A nessuno importava nulla di quei dettagli che invece sembrano così importanti nel contesto in cui ero cresciuto. Come fossi vestito, quanto parlassi bene o male in spagnolo, dove vivessi, quale fosse il mio lavoro, la mia età, il mio passato… tutto questo era irrilevante, e questo toglieva tutta la pressione che avevo sempre provato in situazioni simili. Alla gente importava solo di godersi la serata e divertirsi, vivere la pura vida.”


Li decide di provare a capire cosa fosse la Pura Vida. 


“Tutto si viveva con più passione: uno sguardo, un abbraccio, un ballo, una conversazione, un bacio.” E proprio li su quelle spiagge capisce che “si può vivere senza filtri, senza paura, senza soffrire, senza badare a cosa pensano gli altri. E che, così, si vive anche meglio.”


Poco prima di partire aveva trovato un elenco di cose da fare prima dei trenta anni e durante le sue ricerche sulla Pura Vida riesce a completarne ed a tirare una linea su quel foglio. “Arrivare a tracciare quella linea, avevo costretto me stesso ad uscire dal guscio. E così mi ero ritrovato a vivere una delle esperienze più assurde, entusiasmanti e indimenticabili sella mia vita… è molto meglio essere spontanei che rovinarsi al vita cercando di essere perfetti.” Alessio pian piano lascia cadere tutte le sue barriere limitanti: “ridefinire le priorità… decidere che cosa conta davvero per noi nella vita… ti dicono che per avere una vita felice devi complicartela quando in realtà è proprio il contrario… le cose più belle della vita non sono mica complicate, sono piuttosto semplici.”


Alla fine del suo viaggio, rientra a milano e riprende ad essere l’Alessio di sempre fino a che non capisce: “Certi viaggi servono a farti capire che cosa vuoi dalla vita. Cosa non andava, cosa va sistemato. Cosa non vuoi più fare, cosa vuoi fare di più… ti costringono ad agire, a mettere in atto il cambiamento di cui hai bisogno.” In quel momento arriva a fare quel passo che prima non avrebbe mai fatto: “io avevo paura di amare… perchè pensavo di non meritarmelo… di non meritarmi di vivere esperienze piacevoli, fidanzarmi, godermi l’esistenza. Essere felice.”

Giulia Zambelli
set 26, 2023
Autore: Giulia Zambelli 23 mar, 2024
Qualche anno fa, in un periodo strano della mia vita, ho iniziato a leggere “Correre è la risposta”. Lo avevo acquistato tempo prima. Erano anni in cui viaggiavo tanto per lavoro e non avevo ancora rivoluzionato la mia vita. Lavoravo per una multinazionale danese viaggiavo spesso in macchina, di media in un anno facevo 90mila kilometri. Un giorno, passeggiando lungo le rive del lago a Lovere avevo notato una deliziosa libreria. Entro, gironzolo tra gli scaffali in cerca di qualcosa che attiri la mia attenzione e leggo questo titolo: “Correre è la risposta”.
Autore: Giulia Zambelli 15 mar, 2024
Ho acquistato questo libro il giorno del mio compleanno! Ero in libreria con una amica e mi ha parlato di questa scrittrice Toshikazu Kawaguchi, prima nelle classifiche mondiali per i suoi libri. Il tema che li accomuna è il rimpianto e nei suoi racconti l’autore lancia un messaggio nascosto: la vita è una e non possiamo permetterci di rimpiangere delle scelte non fatte o parole non dette. Non potevo assolutamente lasciarmelo scappare. ;-)
Autore: Giulia Zambelli 09 mar, 2024
Questa settimana abbiamo affrontato le emozioni e abbiamo cercato di capire come fare per switcharle. Non è una vera e propria “passeggiata” ma vi posso assicurare che più aumenta la consapevolezza di noi stesse più sarà facile imparare a dire “ok, riconosco questo sentimento, lo accetto e so che passerà!”Ecco, questo è lo switch che ci farà davvero cambiare: imparare ad accettarci per come siamo senza criticarci! Quando ci rimproveriamo si innesca un meccanismo autodistruttivo che ci porta a sabotare noi stesse e le nostre giornate. Finiamo per immergerci completamente nella nostra emozione, tanto che se ci passasse davanti una cosa meravigliosa non riusciremmo a vederla perchè completamente accecate. Ve lo dico sempre, siamo Donne infinitamente meravigliose per come siamo, per i nostri pregi ed i nostri difetti. Ma proprio perchè siamo Donne con la D maiuscola, dobbiamo continuare a migliorarci, evolverci nella migliore versione di noi! Quindi, la domanda rimane, come si può switchare una emozione?! In primis, imparando a meditare, anche 5 minuti al giorno per ascoltarci e a capire quali sono i nostri bisogni! Serve tempo.. lo sapete, le cose ce le dobbiamo sudare… ma è davvero possibile… e ci renderà molto più consapevoli! Durante la settimana vi ho lasciato nelle storie qualche info sulle emozioni primarie e come affrontarle con lo sport! Vado a riepilogarvele qui!
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