Corsa sulla spiaggia, rischi e benefici

Ecco i 6 consigli utili per iniziare a correre sulla spiaggia

Correre in riva al mare è uno degli allenamenti che preferisco. Il fascino della spiaggia, la brezza dell’aria pulita e lo scroscio delle onde mi regalano sempre una grande sensazione di relax e di benessere. E vi consiglio di chiudere con un bagno rinfrescante che è perfetto per rigenerarsi e promuovere il recupero dei muscoli surriscaldati.

Rispetto alla corsa normale, su strada o su tapis roulant, il running sulla spiaggia è un allenamento più efficace, in quanto a parità di tempo e di intensità la resistenza della sabbia aumenta il consumo calorico incrementandolo fino a una volta e mezzo. Tonifica maggiormente i muscoli dei polpacci e del piede. Migliora la propiocettività, la coordinazione, i riflessi e l’agilità perchè il nostro corpo deve compensare le diverse consistenze della sabbia, evitare buche, dune o ostacoli che solitamente un percorso più classico non presentano. Ed ecco anche il motivo per cui, se non stiamo attenti, la corsa sulla spiaggia può essere causa di traumi. Soprattutto a caviglie, ginocchia e i tendini.


Se non siete avvezzi al natural running andateci piano! Ed ecco 6 consigli utili per iniziare a correre sulla spiaggia:

  • Preferite la corsa sulla battigia dove la sabbia è più compatta e dura rispetto a quella più cedevole;
  • Evitate le corse nelle ore più calde per non evitare un eccessivo surriscaldamento o l’eccessiva perdita di sali minerali. Il depauperamento di questi sali può portare ad una riduzione della performance fino a causare affaticamento muscolare, nausea, tremori muscolari, crampi.
  • Soprattutto le prime corse è consigliabile farle con le scarpe da running. Perchè piedi, gambe e schiena sono abituati al loro sostegno e cambiare di punto in bianco terreno e corsa potrebbe essere troppo traumatico.
  • L’ideale è iniziare per gradi, correndo anche solo 10-15 minuti per 3 volte a settimana. Per poi aumentate i minuti di corsa, aggiungendo alcuni tratti sulla sabbia asciutta, e alternandoli alla corsa sul bagnasciuga. Successivamente, si può provare anche la corsa scalza.
  • Utilizzate una buona protezione solare. Perchè i raggi diretti sono dannosi ma l’esposizione contribuisce ad aumentare la produzione di vitamina D che è molto importante per la salute delle nostre ossa.
  • Preparatevi all’allenamento, attraverso esercizi di stretching da effettuarsi prima e dopo la corsa, insieme ad alcuni accorgimenti alimentari e l’integrazione di sali minerali sono elementi indispensabili per un’attività sportiva, sana, salutare e sicura.


Non serve strafare da subito. Anche con una bella passeggiata possiamo godere dei benefici dell’ambiente marino. L’aria di mare è ricca di iodio, bromo, magnesio e cloruro di sodio, utili per la nostra salute. Con all’evaporazione, grazie al calore dei raggi solari, puoi respirare e dunque assorbire questi sali, integrando le tue riserve minerali.

E a proposito di respirazione: allenarti in spiaggia ti permette di godere dell’aria pulita, come generalmente è quella marina. Noterai sicuramente delle profonde differenze nella tua respirazione se di solito corri in città!!!


Quindi che tu decida di iniziare a correre o fare una bella passeggiata.

Buon allenamento!!!

xoxo

G


Giulia Zambelli
24 aprile 2019
Autore: Giulia Zambelli 18 giugno 2024
SANA, realistica e che duri nel tempo!
Autore: Giulia Zambelli 23 marzo 2024
Qualche anno fa, in un periodo strano della mia vita, ho iniziato a leggere “Correre è la risposta”. Lo avevo acquistato tempo prima. Erano anni in cui viaggiavo tanto per lavoro e non avevo ancora rivoluzionato la mia vita. Lavoravo per una multinazionale danese viaggiavo spesso in macchina, di media in un anno facevo 90mila kilometri. Un giorno, passeggiando lungo le rive del lago a Lovere avevo notato una deliziosa libreria. Entro, gironzolo tra gli scaffali in cerca di qualcosa che attiri la mia attenzione e leggo questo titolo: “Correre è la risposta”.
Autore: Giulia Zambelli 15 marzo 2024
Ho acquistato questo libro il giorno del mio compleanno! Ero in libreria con una amica e mi ha parlato di questa scrittrice Toshikazu Kawaguchi, prima nelle classifiche mondiali per i suoi libri. Il tema che li accomuna è il rimpianto e nei suoi racconti l’autore lancia un messaggio nascosto: la vita è una e non possiamo permetterci di rimpiangere delle scelte non fatte o parole non dette. Non potevo assolutamente lasciarmelo scappare. ;-)