Pausa pranzo: gli errori che non fanno dimagrire

7 sbagli da evitare per migliorare la vostra linea

Capita spesso di sottovalutare il pranzo. Ma questo pasto è molto importante, perché dà le energie per affrontare al meglio il resto della giornata. Non solo in termini di produttività ma anche di perdita di peso. Mangiare in modo corretto è indispensabile se si vuole evitare di ingrassare o se c’è qualche chilo di troppo da perdere. È anche una buona abitudine per prendere una pausa, dai problemi o dal lavoro e ricaricarsi, per tornare alle attività con un piglio più efficiente e positivo.

Alcune volte si arriva all’ora di pranzo con lo stomaco che “borbotta” dalle 10:30. O si è talmente presi dalle cose da fare che arrivano le 17 e si vorrebbe mangiare tutto quello che ci si trova davanti. Bastano 30 minuti per staccare e mangiare il nostro pranzo. Ecco i 7 errori più comuni da evitare durante il break:

  • Mangiare fuori

Sei tra quelli che in pausa pranzo prende un panino al bar o si ferma in qualche ristorante? Per evitare di mangiare un panino, alimenti sbagliati o preconfezionati la soluzione più facile (e anche la più economica) è quella di preparare la sera o il mattino un piatto veloce da portare al lavoro. Basta cucinare qualcosa in più la sera e oltre ad evitare alimenti sbagliati e carichi di kilocalorie risparmiamo anche qualche “soldino”.

  • Mangiare velocemente in tempi record

Anche se non si ha tanto tempo a disposizione, non c’è bisogno di mangiare troppo velocemente. Il pericolo dei pranzi veloci è quello di non prestare attenzione alle porzioni con il risultato di esagerare con le calorie. Ritagliarsi 30 minuti per il pranzo è la scelta ideale, migliora la digestione e posticipa il senso di sazietà.

Curiosità: uno studio pubblicato sul Journal of the Academy of Nutrition and Dietetics ha scoperto una correlazione diretta tra la velocità con cui si mangia e l’indice di massa corporea (BMI).

  • Rimanere davanti al pc

Se questa è una delle tue abitudini cerca di cambiarla. Esci, mangia in un parco all’aria aperta o con i tuoi colleghi. Cambia scrivania o cerca di pranzare insieme a qualcuno così trasformi il pranzo in una attività sociale. Ritagliarsi un momento per il pranzo e socializzare mette in pausa il cervello ma soprattutto non ci deconcentra dall’attività che dovremmo svolgere: mangiare.

  • Evitare cibi troppo grassi o calorici

Un altro consiglio importante è quello di non appesantirsi. È giusto recuperare le energie ma gli alimenti troppo grassi o troppo calorici rallentano la digestione, appesantiscono e non aiutano ad affrontare al meglio il resto della giornata. E la nostra linea ne pagherà le conseguenze.

  • Mangiare solo insalata

Mangiare solo due foglie di lattuga a pranzo non è una buona idea. Perché non è un pasto equilibrato e non è nemmeno in grado di saziare l’appetito. Anche durante la dieta è giusto bilanciare i macronutrienti.

È meglio preferire una buona insalatona a foglia verde con altre verdure (cetrioli, carote, peperoni…) una proteina (ceci, pollo, feta…) e anche qualche carboidrato (farro, quinoa, couscous…). Per finire la nostra insalata manca solo un filo d’olio extravergine d’oliva o qualche fetta di avocado.

  • Bere bibite

Bisogna sempre preferire l’acqua. Spesso i succhi e le altre bibite contengono calorie e zuccheri che non placano la sete. Per dare un pò di sapore all’acqua aggiungi qualche fetta di limone, zenzero o cetriolo. Anche l’acqua di cocco è una buona alternativa rinfrescante.

  • Arrivi al pranzo con troppa fame

Fai colazione troppo presto la mattina o la salti del tutto? È normale avvertire all’ora di pranzo uno smisurato senso di fame e mangiare di tutto senza controllo. Prova con uno spuntino a metà mattina con uno yogurt magro con frutti di bosco o delle fette di mela con del burro di mandorle.

Giulia Zambelli
12 giugno 2018
Autore: Giulia Zambelli 18 giugno 2024
SANA, realistica e che duri nel tempo!
Autore: Giulia Zambelli 23 marzo 2024
Qualche anno fa, in un periodo strano della mia vita, ho iniziato a leggere “Correre è la risposta”. Lo avevo acquistato tempo prima. Erano anni in cui viaggiavo tanto per lavoro e non avevo ancora rivoluzionato la mia vita. Lavoravo per una multinazionale danese viaggiavo spesso in macchina, di media in un anno facevo 90mila kilometri. Un giorno, passeggiando lungo le rive del lago a Lovere avevo notato una deliziosa libreria. Entro, gironzolo tra gli scaffali in cerca di qualcosa che attiri la mia attenzione e leggo questo titolo: “Correre è la risposta”.
Autore: Giulia Zambelli 15 marzo 2024
Ho acquistato questo libro il giorno del mio compleanno! Ero in libreria con una amica e mi ha parlato di questa scrittrice Toshikazu Kawaguchi, prima nelle classifiche mondiali per i suoi libri. Il tema che li accomuna è il rimpianto e nei suoi racconti l’autore lancia un messaggio nascosto: la vita è una e non possiamo permetterci di rimpiangere delle scelte non fatte o parole non dette. Non potevo assolutamente lasciarmelo scappare. ;-)