Corsa e dolori al ginocchio: come evitarli?

Ecco i consigli per evitare uno dei traumi più comuni tra i runner

Nessuno sportivo, sia a livello amatoriale sia a livello agonistico, è mai riuscito a non “inciampare” in qualche problema fastidioso relativo all’articolazione del ginocchio. Spesso per il dolore ha dovuto limitare gli allenamenti o addirittura interromperli. È un problema molto comune, ma la maggior parte dei problemi relativi a questa articolazione sono assolutamente risolvibili.

Per chi pratica l’attività della corsa, il tipo di dolore ed il punto in cui si manifesta, danno indicazioni importanti su quale sia la struttura che soffre di più e quindi su come muoversi per risolvere il problema con allenamenti mirati ed esercizi riabilitativi.

“Il ginocchio spiega Francesca Salerno, fisioterapista - ha la peculiarità di essere una delle articolazioni più sollecitate dello scheletro umano. Svolge prettamente due movimenti: flessione/estensione e minima rotazione. Al suo interno, ha tante strutture e le più importanti sono legamenti, menischi e cartilagine . Ognuna di queste può essere responsabile del dolore che avverte chi corre, sia durante sia dopo l’attività.”

Tendini, cartilagine e menischi sono facilmente “danneggiabili” dal runner e per chi soffre di problemi gravi è sempre d’obbligo una visita medica specialistica magari accompagnata da una risonanza magnetica per indagare sulle cause del dolore e per entrare più nello specifico. Ma a grandi linee in base al punto in cui si avverte il dolore si può capire quale zona sia più in sofferenza.

In chi pratica l’attività della corsa, il dolore al ginocchio si può manifestare i vari modi:

  • può essere presente all’inizio dell’allenamento (per poi migrare in una decina di minuti),
  • può manifestarsi dopo qualche kilometro,
  • può insorgere dopo l’attività,
  • può sopraggiungere il giorno dopo ed essere maggiormente fastidioso.

    Quelli elencati qui sopra sono i sintomi più comuni, ma i più “fortunati” possono sentire due o più di queste manifestazioni dolorose. Queste non sono regole assolute ma spesso le cause di certe infiammazioni possono essere: muscoli eccessivamente contratti o troppo deboli, una tecnica della corsa scorretta e vecchi infortuni in altre articolazioni.

    Per evitare e migliorare la nostra attività sportiva è molto importante:
  • fare una buona attività di riscaldamento e di stretching prima e dopo la corsa. Facendo particolare attenzione alla schiena, al bacino, alle ginocchia, ai muscoli delle gambe e alle caviglie.
  • avere buona cura nel nostro corpo mantenendo i muscoli forti. Correre tutti i giorni non implica che non sia obbligatoria anche una buona attività alternativa di rinforzo, come gli allenamenti con i pesi che mantengono forti i muscoli e aiutano ad evitare gli infortuni.
  • mantenere quanto più possibile una buona postura durante la corsa, controlla le scarpe (se sei pronatore o supinatore). Bisogna correre in maniera più naturale possibile, evitando falcate eccessivamente lunghe. Al suolo tocca per prima la parte centrale del piede, il ginocchio va mantenuto in linea con le caviglie e il piede che appoggia deve rimanere inferiore al ginocchio e non andare avanti rispetto ad esso.
  • Se è presente un vecchio infortunio, la cosa importante è fare esercizio specifico magari con un lavoro di rinforzo.

Giulia Zambelli
6 giugno 2018
Autore: Giulia Zambelli 18 giugno 2024
SANA, realistica e che duri nel tempo!
Autore: Giulia Zambelli 23 marzo 2024
Qualche anno fa, in un periodo strano della mia vita, ho iniziato a leggere “Correre è la risposta”. Lo avevo acquistato tempo prima. Erano anni in cui viaggiavo tanto per lavoro e non avevo ancora rivoluzionato la mia vita. Lavoravo per una multinazionale danese viaggiavo spesso in macchina, di media in un anno facevo 90mila kilometri. Un giorno, passeggiando lungo le rive del lago a Lovere avevo notato una deliziosa libreria. Entro, gironzolo tra gli scaffali in cerca di qualcosa che attiri la mia attenzione e leggo questo titolo: “Correre è la risposta”.
Autore: Giulia Zambelli 15 marzo 2024
Ho acquistato questo libro il giorno del mio compleanno! Ero in libreria con una amica e mi ha parlato di questa scrittrice Toshikazu Kawaguchi, prima nelle classifiche mondiali per i suoi libri. Il tema che li accomuna è il rimpianto e nei suoi racconti l’autore lancia un messaggio nascosto: la vita è una e non possiamo permetterci di rimpiangere delle scelte non fatte o parole non dette. Non potevo assolutamente lasciarmelo scappare. ;-)