Prevenzione tumore al seno, Milano si tinge di rosa per tutto il mese di ottobre 

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È iniziata mercoledì 27 settembre la campagna internazionale per sensibilizzare le donne alla prevenzione del tumore al seno. Durante la serata il Duomo di Milano è stato illuminato di rosa, come altri famosi monumenti in giro per il mondo, grazie a Estée Lauder e all’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro la Campagna Nastro Rosa.

“Vogliamo illuminare i monumenti più importanti del mondo per sostenere e promuovere la campagna contro il tumore al seno nata dall’energia e dalla forza carismatica di Evelyn Lauder 25 anni fa” , ha spiegato Edoardo Bernardi, amministratore delegato e direttore generale di Estée Lauder Italia.

Tutto il mese di ottobre è stato ribattezzato il “mese rosa” e con l’hashtag #FateleVedere tutte le donne sono invitate a sottoporsi a controlli. E grazie ai numerosi incontri, vengono sensibilizzate su quanto possa contare condurre uno stile di vita sano rispetto alla prevenzione e alla cura di questa orribile malattia.

Il calcolo al seno resta ancora uno dei cosiddetti “big killer” e continua ad essere la prima causa di morte oncologica per le donne in tutte le fasce di età. Secondo un rapporto dell’Aiom/Airtum i “numeri del cancro” in Italia nel 2016 sono in aumento. I casi di tumore al seno nel 2016 sono 50.000 contro i 48.000 diagnosticati nel 2015.

Il dato positivo dell’85,5% riguarda la sopravvivenza di chi si ammala a cinque anni dalla prima diagnosi, percentuale che è in aumento.

Le donne si ammalano di più ma sopravvivono anche di più ed è proprio per questo che la lotta contro il cancro al seno non si ferma. Mi raccomando #FateleVedere.

Giulia Zambelli
2 ottobre 2017
Autore: Giulia Zambelli 18 giugno 2024
SANA, realistica e che duri nel tempo!
Autore: Giulia Zambelli 23 marzo 2024
Qualche anno fa, in un periodo strano della mia vita, ho iniziato a leggere “Correre è la risposta”. Lo avevo acquistato tempo prima. Erano anni in cui viaggiavo tanto per lavoro e non avevo ancora rivoluzionato la mia vita. Lavoravo per una multinazionale danese viaggiavo spesso in macchina, di media in un anno facevo 90mila kilometri. Un giorno, passeggiando lungo le rive del lago a Lovere avevo notato una deliziosa libreria. Entro, gironzolo tra gli scaffali in cerca di qualcosa che attiri la mia attenzione e leggo questo titolo: “Correre è la risposta”.
Autore: Giulia Zambelli 15 marzo 2024
Ho acquistato questo libro il giorno del mio compleanno! Ero in libreria con una amica e mi ha parlato di questa scrittrice Toshikazu Kawaguchi, prima nelle classifiche mondiali per i suoi libri. Il tema che li accomuna è il rimpianto e nei suoi racconti l’autore lancia un messaggio nascosto: la vita è una e non possiamo permetterci di rimpiangere delle scelte non fatte o parole non dette. Non potevo assolutamente lasciarmelo scappare. ;-)