L’acqua e l’idratazione corporea

Ecco perché è importante bere nelle giuste quantità durante l’attività sportiva

Spesso sentiamo parlare dell’importanza che ha l’acqua per il nostro organismo e specialmente chi pratica sport deve monitorare l’assunzione di liquidi.

La giusta idratazione permette al nostro corpo di garantire uno stato di salute buono. Basta pensare che con una disidratazione del 2% l’organismo non regola più in maniera corretta la temperatura e che quando sentiamo lo stimolo della sete siamo già in una prima fase di disidratazione. Il nostro corpo non possedendo riserve di acqua e non è in grado di auto idratarsi. Per questo è necessario bere e mangiare cibi che contengono buone quantità di acqua come la frutta e la verdura.

Un trucco per ricordarsi di bere è portare sempre con se una bottiglietta d’acqua.


Acqua e sport

L’attività fisica è importante per stare bene, ma chi la pratica deve ricordarsi di mantenere la giusta idratazione. In primo luogo perché il 75% della massa muscolare è costituita da acqua ma anche perché lo sportivo, per evitare la disidratazione, deve reintegrare i liquidi persi con il sudore.

L’acqua favorisce un’adeguata lubrificazione delle articolazioni tramite la produzione di liquido sinoviale e aiuta a contrastare gli effetti catabolici del cortisolo. Quando l’attività fisica è prolungata, le ghiandole surrenali aumentano la produzione di cortisolo, l’ormone dello stress, che ha un effetto catabolico sul tessuto muscolare. Con l’acqua riusciamo a contrastare l’attività catabolica prodotta dal cortisolo.


Acqua e benessere

Sono tantissimi i benefici che l’acqua regala al nostro corpo, ecco 5 motivi per iniziare a bere di più:

-Depurazione: il consumo di acqua aiuta i materiali di scarto e le tossine ad andarsene prima. La pelle avrà un aspetto migliore, soprattutto il viso avrà maggior giovamento.

-Aiuta il metabolismo: un corpo idratato tende a metabolizzare meglio i grassi.

-Aumenta l’energia: il corpo idratato funziona al meglio delle sue possibilità e fa sentire meno la sensazione di stanchezza.

-Elimina il mal di testa: bere l’acqua è utile per prevenire i mal di testa da affaticamento e spesso sono provocati dalla disidratazione, quindi bere può migliorare e attenuare il dolore.

-Aumenta la concentrazione: sia fisica sia mentale, i muscoli e il cervello ben idratati migliorano la loro prestazione.


L’acqua ripulisce i tessuti, diluisce gli eccessi di sale che innescano la ritenzione idrica e combatte la stipsi. Ma quale è la quantità giusta di acqua da bere?

Andrebbero consumati da un minimo di 6 a 10 bicchieri di acqua tutti i giorni. Le quantità assunte vanno aumentate se si svolge attività fisica, se si raggiunge un’altitudine superiore ai 2500 metri o se si ha un incremento della sudorazione, durante la gravidanza e l’allattamento. Infatti una donna durante l’allattamento dovrebbe bere almeno 3 litri di acqua al giorno.

Avete già pensato di andarvi a versare un bicchiere d’acqua?


Giulia Zambelli
28 aprile 2018
Autore: Giulia Zambelli 18 giugno 2024
SANA, realistica e che duri nel tempo!
Autore: Giulia Zambelli 23 marzo 2024
Qualche anno fa, in un periodo strano della mia vita, ho iniziato a leggere “Correre è la risposta”. Lo avevo acquistato tempo prima. Erano anni in cui viaggiavo tanto per lavoro e non avevo ancora rivoluzionato la mia vita. Lavoravo per una multinazionale danese viaggiavo spesso in macchina, di media in un anno facevo 90mila kilometri. Un giorno, passeggiando lungo le rive del lago a Lovere avevo notato una deliziosa libreria. Entro, gironzolo tra gli scaffali in cerca di qualcosa che attiri la mia attenzione e leggo questo titolo: “Correre è la risposta”.
Autore: Giulia Zambelli 15 marzo 2024
Ho acquistato questo libro il giorno del mio compleanno! Ero in libreria con una amica e mi ha parlato di questa scrittrice Toshikazu Kawaguchi, prima nelle classifiche mondiali per i suoi libri. Il tema che li accomuna è il rimpianto e nei suoi racconti l’autore lancia un messaggio nascosto: la vita è una e non possiamo permetterci di rimpiangere delle scelte non fatte o parole non dette. Non potevo assolutamente lasciarmelo scappare. ;-)