Troviamo il lato positivo

La nostra forza di volontà non può sempre essere a mille. È quasi impossibile poter dire di avere sempre la motivazione giusta per la situazione che dobbiamo affrontare.


È normale, durante il giorno abbiamo tanti stimoli diversi che possono alterare il nostro umore. Ma questo non deve per forza essere un ostacolo. È vero, dopo aver passato la giornata in ufficio con il capo che ci ha dato l’ennesima scadenza assurda da rispettare “entro e non oltre”, è più che logico avere l’umore alterato. 


Ma se vi dicessi che con gli stimoli giusti potremmo arrivare a non sentire più così tanto quella vocina interna che vorrebbe ribaltare la scrivania!?


Ci avete mai pensato? Quando ci sentiamo felici e appagate, il capo che ci stressa quasi non ci da fastidio. Mentre quando ci sentiamo tristi, poco in forma o peggio ancora, procrastiniamo il tempo che dovremmo dedicare a noi, tutto cambia. È come se entrassimo in una nuvola grigia dove tutto è ovattato, cupo e non riusciamo ad uscirne!


Capita anche a te? TUTTE NOI ABBIAMO QUESTI PERIODI! Per via degli ormoni o perché non stiamo vivendo una situazione appagante… ce ne sono mille di cause… 

Vediamo solo il bicchiere mezzo vuoto e rimaniamo affossate li!


Vi dico solo una cosa. La vita è davvero troppo breve per perderci dentro a queste nuvole di fumo che ci offuscano l’umore. MERITIAMO di essere felici! E per farlo bisogna imparare a cercare il lato positivo anche nelle giornate storte…


Io da un pò di tempo a questa parte ho imparato a segnare su un diario la mia giornata. A buttare fuori quello che è successo di negativo, quasi come uno sfogo, per poi concludere con almeno 3 cose positive che sono successe nella stessa giornata.

Voi mi direte… si ma se è andato tutto storto non c’è stato nulla di positivo… e invece no! Anche nelle giornate più tristi, provate a pensarci, qualcosa di bello è successo. Imparare a rendercene conto e apprezzare quei momenti è fondamentale per attivare questo processo di ricerca della positività.


Vi faccio un esempio. L’altro giorno stavo facendo una consulenza con una delle mie girls. Mi stava raccontando di aver avuto un “crollo di nervi” ha pianto e si sentiva tremare la terra sotto i piedi. Dopo che mi ha spiegato l’accaduto, ho cercato di farle guardare la situazione da un altro punto di vista: “Sei crollata, ma è una cosa positiva! Ti sei riuscita a sfogare invece di tenere tutto dentro (perché quando teniamo le cose in pancia poi succede che esplodiamo come una pentola a pressione) e questa è una buona cosa! È un tassello dal quale ripartire per stare bene! La tua motivazione d’ora in poi deve essere quella di non arrivare di nuovo a quel punto! Ora ripartiamo…”


Ebbene si! Anche un crollo di nervi può diventare una cosa positiva. E provate a concentrarvi… Cosa è successo oggi di bello?! Qualcosa c’è stato sicuramente! Prendete un bel respiro, chiudete gli occhi e trovate almeno 3 cose belle che sono successe…

Fotografate quel pensiero e tenetelo stretto!

Ogni giorno… più proveremo a farlo e più sarà facile ricordare tutte le cose positive… e pian piano impareremo a switchare la nostra mente!

Pensare positivo attira cose positive… 

Non rimanete nella nuvola grigia…


Giulia Zambelli
6 aprile 2023
Autore: Giulia Zambelli 18 giugno 2024
SANA, realistica e che duri nel tempo!
Autore: Giulia Zambelli 23 marzo 2024
Qualche anno fa, in un periodo strano della mia vita, ho iniziato a leggere “Correre è la risposta”. Lo avevo acquistato tempo prima. Erano anni in cui viaggiavo tanto per lavoro e non avevo ancora rivoluzionato la mia vita. Lavoravo per una multinazionale danese viaggiavo spesso in macchina, di media in un anno facevo 90mila kilometri. Un giorno, passeggiando lungo le rive del lago a Lovere avevo notato una deliziosa libreria. Entro, gironzolo tra gli scaffali in cerca di qualcosa che attiri la mia attenzione e leggo questo titolo: “Correre è la risposta”.
Autore: Giulia Zambelli 15 marzo 2024
Ho acquistato questo libro il giorno del mio compleanno! Ero in libreria con una amica e mi ha parlato di questa scrittrice Toshikazu Kawaguchi, prima nelle classifiche mondiali per i suoi libri. Il tema che li accomuna è il rimpianto e nei suoi racconti l’autore lancia un messaggio nascosto: la vita è una e non possiamo permetterci di rimpiangere delle scelte non fatte o parole non dette. Non potevo assolutamente lasciarmelo scappare. ;-)