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Giulia Zambelli Blog


Autore: Giulia Zambelli 23 mar, 2024
Qualche anno fa, in un periodo strano della mia vita, ho iniziato a leggere “Correre è la risposta”. Lo avevo acquistato tempo prima. Erano anni in cui viaggiavo tanto per lavoro e non avevo ancora rivoluzionato la mia vita. Lavoravo per una multinazionale danese viaggiavo spesso in macchina, di media in un anno facevo 90mila kilometri. Un giorno, passeggiando lungo le rive del lago a Lovere avevo notato una deliziosa libreria. Entro, gironzolo tra gli scaffali in cerca di qualcosa che attiri la mia attenzione e leggo questo titolo: “Correre è la risposta”.
Autore: Giulia Zambelli 15 mar, 2024
Ho acquistato questo libro il giorno del mio compleanno! Ero in libreria con una amica e mi ha parlato di questa scrittrice Toshikazu Kawaguchi, prima nelle classifiche mondiali per i suoi libri. Il tema che li accomuna è il rimpianto e nei suoi racconti l’autore lancia un messaggio nascosto: la vita è una e non possiamo permetterci di rimpiangere delle scelte non fatte o parole non dette. Non potevo assolutamente lasciarmelo scappare. ;-)
Autore: Giulia Zambelli 09 mar, 2024
Questa settimana abbiamo affrontato le emozioni e abbiamo cercato di capire come fare per switcharle. Non è una vera e propria “passeggiata” ma vi posso assicurare che più aumenta la consapevolezza di noi stesse più sarà facile imparare a dire “ok, riconosco questo sentimento, lo accetto e so che passerà!”Ecco, questo è lo switch che ci farà davvero cambiare: imparare ad accettarci per come siamo senza criticarci! Quando ci rimproveriamo si innesca un meccanismo autodistruttivo che ci porta a sabotare noi stesse e le nostre giornate. Finiamo per immergerci completamente nella nostra emozione, tanto che se ci passasse davanti una cosa meravigliosa non riusciremmo a vederla perchè completamente accecate. Ve lo dico sempre, siamo Donne infinitamente meravigliose per come siamo, per i nostri pregi ed i nostri difetti. Ma proprio perchè siamo Donne con la D maiuscola, dobbiamo continuare a migliorarci, evolverci nella migliore versione di noi! Quindi, la domanda rimane, come si può switchare una emozione?! In primis, imparando a meditare, anche 5 minuti al giorno per ascoltarci e a capire quali sono i nostri bisogni! Serve tempo.. lo sapete, le cose ce le dobbiamo sudare… ma è davvero possibile… e ci renderà molto più consapevoli! Durante la settimana vi ho lasciato nelle storie qualche info sulle emozioni primarie e come affrontarle con lo sport! Vado a riepilogarvele qui!
Autore: Giulia Zambelli 15 feb, 2024
Per quale motivo ci impegnano come matte per fare tutto!? Chi ce lo impone?! Ve lo spiego molto velocemente: LA SOCIETÀ! Affannarsi per essere sempre perfette, per non perdere nessun appuntamento, mail o chiamata di lavoro… tenere la. Casa perfettamente in ordine, i vestiti puliti e stirati… Gestire marito (praticamente è come avere un figlio nella maggior parte dei casi), bambini (per chi ne ha) e fare in modo che tutta questa pazza giostra continui a ruotare incessantemente senza mai fermarsi... Perchè?! Per la paura del giudizio?! MA CHI CI DOVREBBE GIUDICARE?! È da questa riflessione che dovremmo partire! A chi stiamo dando il potere di giudicarci?!
Autore: Giulia Zambelli 03 dic, 2023
Questo libro mi ha aiutata a confermare delle considerazioni che già avevo iniziato a coltivare da tempo: una persona non può essere etichettata! Mi spiego meglio… Etichettare o giudicare un comportamento di una persona è sbagliato… in primo luogo perchè potremmo rischiare di far soffrire quella persona e in secondo luogo non abbiamo (molto probabilmente) tutte le informazioni che hanno portato quella persona a fare quella determinata scelta… Nessuno è buono o cattivo… e Chiara Franchi in questo libro approfondisce l’argomento portando se stessa, e le sue esperienze di vita. “Nessuno può conoscere qualcuno così bene da poterlo giudicare in modo inappellabile… Chiunque ti giudicasse buona o cattiva, comunque sbaglierebbe, perchè non sei una cosa o l’altra… Non puoi fare altro che essere te stessa… è impossibile accontentare tutti (ci sarà sempre chi ti etichetterà come cattiva in base ai suoi parametri), e poi perchè scegliendo di essere te stessa, e quindi buona e cattiva… farai esperienza di quella che si chiama libertà di scelta”. Così come non possiamo essere buone o cattive, l’autrice entra più in profondità parlando anche di tristezza e felicità, di quanto queste emozioni siano equivalentemente importanti. Spiega che il dolore può aiutare ad affrontare un cambiamento che non avremmo mai cercato… e che i sentimenti negativi debbano essere accettati perchè ci aiutano a crescere, ad evolverci ma ancora più importante a capire quanto sia infinitamente più dolce la felicità dopo aver provato la tristezza.
Autore: Giulia Zambelli 26 set, 2023
Ricordo ancora quando mi è stato consigliato. Eravamo in un locale di Milano, assolutamente poco affollato ed in assoluto relax nonostante uno dei due fosse palesemente in ritardo per una cena di lavoro… davanti a due margarita chiesi quale fosse il libro tra i suoi preferiti che mi consigliava di leggere… Tempo di ordinarlo su Amazon ed è finito in cima alla fila dei libri che avrei letto terminato quelli iniziati. Non sono arrivata a leggere 10 righe e stavo già mandando un messaggio in lacrime del tipo “ma cosa mi hai consigliato?! C’è il protagonista che non sopravvive!”. Adesso ripensandoci, mi viene da sorridere perchè è diventato uno dei miei libri preferiti! Sapevo che era una storia vera, e io adoro le storie vere, quindi proseguii titubante nella speranza di non sognarmi la lettura durante la notte… Lo so, sono peggio dei bimbi che fanno gli incubi quando hanno paura… ma sono fatta così e rincuorata dalla risposta dove mi confermava che il racconto meritava di essere letto ho proseguito. Questo libro lo ho adorato ed ha implementato in me la curiosità verso le escursioni! Verso lo stare a contatto con la natura! Quindi lo consiglio a chi piace esplorare e spingersi oltre la mera apparenza della gita in montagna. A chi piace la vera essenza wild della natura. Questa è la vera storia di un ragazzo che ha affrontato due anni in giro per il mondo solo. Dopo aver lasciato la famiglia, una casa e aver donato quello che aveva sul conto corrente in beneficenza. Ha preso uno zaino ed ha intrapreso il suo viaggio.
Autore: Giulia Zambelli 26 set, 2023
Questo è stato il libro delle mie vacanze estive, ha accompagnato le mie giornate ed è stato il mio fedele compagno durante i voli aerei ed i pomeriggi in spiaggia. É anche stato il 3° libro di Gotto che ho letto e devo dire che il titolo mi ha catturata! Stavo scegliendo dallo scaffale tra altri 2 titoli dello stesso autore e questo è stato quello che mi ha ispirata di più! Perchè “La Pura Vida” è quello che sto cercando di fare… VIVERE in maniera intensa ogni situazione il momento presente, quindi quale titolo migliore di questo?! In questo libro Gotto racconta la storia di questo ragazzo, Alessio, che è succube della sua “normalità”. La vita scorre, senza sorprese, senza grandi voli pindarici. Il protagonista vive una vita normale, un lavoro normale, una casa ed è così avvolto nella sua tranquillità che non riesce nemmeno a trovare lo slancio per fare quel passo in avanti verso la ragazza di cui è innamorato Elena. Un giorno l’azienda mette in discussione il posto di lavoro e Elena, che lavora per lo stesso ufficio, si lancia verso un progetto più grande di lei. “Qualcosa è scattato dentro di me e mi ha fatto venire voglia di… essere meno responsabile verso ciò che la società si aspetta da me e più responsabile verso me stessa. Verso la mia felicità.” Alessio, completamente avvolto nella sua coperta di Linus non si espone, prosegue con inerzia la sua quotidianità. Fino a che non deve affrontare la paura della morte. Li si rende conto di non aver vissuto e decide di fare un viaggio che aveva sempre rimandato. Vola verso il Costa Rica e si ritrova in un mondo completamente diverso da quella che è la sua realtà.
Autore: Giulia Zambelli 07 ago, 2023
Pensiamo troppo. Ecco il problema principale che ci propone l’autore. In questo racconto il protagonista Gianluca, in piena depressione, dopo aver perso il lavoro, la fidanzata ma soprattutto dopo la morte del nonno trova il coraggio di affrontare un viaggio. Il nonno materno al quale era molto legato nelle sue ultime volontà gli chiede di affrontare un viaggio e portare una busta ad una persona in Vietnam. Tra dubbi e domande, parte e si ritrova a viaggiare in moto per svariati chilometri al fianco di Gully che gli apra la mente verso una nuova concezione di se per imparare a guardare il mondo da una nuova prospettiva. Essere meno succube delle sue ansie e aspettative. “Pensare troppo ti porta a vivere male… la vita non è li dentro, ma qua fuori… l’uomo ha posto la sua mente su un piedistallo… siamo anche un corpo e un’anima. Siamo molto di più dei nostri pensieri.” “La pace mentale… è tutta nell’equilibrio. Il punto è questo: pensare è importante. Ma non è tutto. Se ti rinchiudi nella tua mente e ti dimentichi di vivere… nel presente, inizia a soffrire.” Gotto nel suo romanzo attraverso il personaggio di Gully spiega come l’uomo occidentale sia troppo focalizzato sulle problematiche e sugli aspetti negativi. Un’esistenza quella descritta che racchiude a pieno la società moderna che mette l’accettazione e le aspettative che abbiamo verso noi stessi o il mondo intorno vengono prima di ciò che realmente siamo come individui. 
Autore: Giulia Zambelli 31 lug, 2023
Samantha, a 51 anni con la fibromialgia ha raggiunto il suo sogno! Completare il Cammino di Santiago!
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